AFFITTO RHODES MARK 1 STAGE 88 TASTI
AFFITTO RHODES MARK 1 STAGE 88 TASTI
AFFITTO RHODES MARK 1 STAGE 88 TASTI
Il piano Fender Rhodes fu inventato negli anni quaranta da Harold Rhodes; il suo principio di funzionamento è derivato sia dalla celesta sia dalla chitarra elettrica. L’azione è simile a quella di un pianoforte tradizionale, ma mentre in quest’ultimo la pressione sui tasti causa la percussione di alcune corde metalliche da parte di un martelletto ricoperto di feltro, nel Fender Rhodes i martelletti ricoperti di feltro (sostituiti a partire dagli anni settanta da martelletti di plastica con estremità in neoprene) percuotono cilindretti metallici, chiamati tine, per creare un suono metallico. Questi entrano anche in risonanza con sbarre accordate poste sopra ogni tine creando così un effetto morbido e gradevole. Nel corso degli anni vengono prodotte varie versioni di Fender Rhodes, denominate MKI, MKII, MKIII ecc., a seconda dei materiali utilizzati e dei nuovi processi impiegati per la produzione dello stesso. Il Fender Rhodes fu particolarmente popolare dai primi anni settanta alla metà degli ottanta e molte delle sue canzoni simbolo sono di questo periodo: Riders on the Storm dei Doors, Just the Way You Are di Billy Joel, Still Crazy After All These Years di Paul Simon, Babe degli Styx, You Are the Sunshine of My Life di Stevie Wonder, Street life di The Crusaders & Randy Crawford. È usato in numerosi brani di Alicia Keys, in Peg degli Steely Dan, Gotta Serve Somebody di Bob Dylan, nell’introduzione di Sheep dei Pink Floyd, in I Can’t Tell You Why e New Kid in Town degli Eagles e nel tema di Taxi di Bob James. Anche Billy Preston ne suonò uno in Don’t Let Me Down e in Get Back dei Beatles. Il Fender Rhodes è inoltre in primo piano in Incommunicado di Jimmy Buffett. Ray Charles suonò Shake Your Tailfeather su un Rhodes nella scena del negozio di strumenti musicali nel film The Blues Brothers. Il Rhodes fu anche usato molto nella musica jazz e fusion in tutti gli anni ’70. Negli album Light as a Feather di Chick Corea e In a Silent Way di Miles Davis il Rhodes è preminente in tutta la registrazione. Eumir Deodato, Joe Zawinul dei Weather Report, Jan Hammer della Mahavishnu Orchestra e Herbie Hancock lo hanno suonato sia nelle registrazioni di celebri album sia dal vivo. Gli Steely Dan utilizzarono la versione modificata Dyno My Piano in molte registrazioni come Hey Nineteen, Kid Charlemagne, My Rival e con un phaser in The Fez e nella maggior parte delle registrazioni più recenti, Bill Evans usò il Rhodes (spesso insieme ad un pianoforte a coda) in diverse registrazioni (comprese The Bill Evans Album e From left to right). – Fonte Wikipedia